Fersental Hospitality

Escursioni.
Passeggiate ad anello direttamente dalle baite

Prati Imperiali / Kaserbisn

Tempo di percorrenza 2 ore, 7,7 km, adatta anche ai bambini e percorribile col passeggino da trekking.
Partendo dalla baita si percorre la strada forestale che porta al Kisereck, si prosegue poi in direzione Kiserekerbis e si raggiunge una stupenda radura di pascoli, larici e abeti con una vista spettacolare sul monte Fravort. La strada forestale prosegue fino a raggiugere i Prati Imperiali (Kaserbisn) dove si trova il ristorante Kaserbisnhitt. Dal Kaserbisn si fa ritorno alla baita attraverso la strada asfaltata che scende tra baite ed i vecchi masi di Fierozzo San Felice passando per San Lorenzo Larenz.

Prati Imperiali / Kaserbisn

Tempo di percorrenza 2 ore, 7,7 km, adatta anche ai bambini e percorribile col passeggino da trekking.
Partendo dalla baita si percorre la strada forestale che porta al Kisereck, si prosegue poi in direzione Kiserekerbis e si raggiunge una stupenda radura di pascoli, larici e abeti con una vista spettacolare sul monte Fravort. La strada forestale prosegue fino a raggiugere i Prati Imperiali (Kaserbisn) dove si trova il ristorante Kaserbisnhitt. Dal Kaserbisn si fa ritorno alla baita attraverso la strada asfaltata che scende tra baite ed i vecchi masi di Fierozzo San Felice passando per San Lorenzo Larenz.

Valcava – malga Pletzn – Prennstoll

Tempo di percorrenza 2 ore, 9 km, adatta anche in mountain-bike.
Partendo dalla baita si raggiunge il maso Tunegri (Tuneger) e si prende una strada sterrata che si addentra nel bosco verso Maso Pista (Pestn) e si giunge all’inizio di Valcava dove si incrociano la strada forestale che sale verso Malga Pletzn, la strada che porta alla segheria venenziana (Sog van Rindel) e la strada che avete appena percorso (Pestn). Da qui si prosegue in direzione Maga Pletzn, poi verso, Balkof, laddove la strada diventa pianeggiante e si raggiunge il Prennstoll, un delizioso e piccolo borgo di baite dove molti abitanti di Fierozzo salivano per l’alpeggio estivo e tutt’ora alcune sono utilizzate come summerstoll. Attraversate le baite percorrendo la stradina cementata e scendete poi attraverso la strada forestale, passando per il Klopfhof, San Lorenzo, i Boleri, i Tunegri e raggiungete la baita.

Valcava – malga Pletzn – Prennstoll

Tempo di percorrenza 2 ore, 9 km, adatta anche in mountain-bike.
Partendo dalla baita si raggiunge il maso Tunegri (Tuneger) e si prende una strada sterrata che si addentra nel bosco verso Maso Pista (Pestn) e si giunge all’inizio di Valcava dove si incrociano la strada forestale che sale verso Malga Pletzn, la strada che porta alla segheria venenziana (Sog van Rindel) e la strada che avete appena percorso (Pestn). Da qui si prosegue in direzione Maga Pletzn, poi verso, Balkof, laddove la strada diventa pianeggiante e si raggiunge il Prennstoll, un delizioso e piccolo borgo di baite dove molti abitanti di Fierozzo salivano per l’alpeggio estivo e tutt’ora alcune sono utilizzate come summerstoll. Attraversate le baite percorrendo la stradina cementata e scendete poi attraverso la strada forestale, passando per il Klopfhof, San Lorenzo, i Boleri, i Tunegri e raggiungete la baita.

Alla scoperta dei luoghi delle leggende

Lasciarsi trasportare dalla fantasia e non solo attraverso i racconti delle suggestive leggende e fiabe della Valle, ma lasciarsi coinvolgere attraverso la loro ambientazione. Vi proponiamo così di ripercorrere quei luoghi che hanno ispirato l’immaginario: potrete così tornare sui passi della Graustana del Kiserek, dello Schratl e ancora dei nani minatori a Valcava o mettervi alla ricerca delle bocce d’oro usate dagli avidi minatori sul pianoro della chiesetta di San Lorenzo nei giorni di festa.
Vi daremo tutte le indicazioni e se lo desiderate la traccia per compiere i percorsi in tutta sicurezza.

Anello Lago di Erdemolo e Rifugio Sette Selle.

Tempo di percorrenza: 4 ore e 30 min, dislivello molto marcato 750 m.
Punto di partenza di questa escursione è il parcheggio (a pagamento) a Palù del Fersina, in località Frotten Vròttn. Dal parcheggio si prende il sentiero 325 in direzione lago di Erdemolo Hardimblsea e miniera Grua va Hardimbl. Il sentiero prosegue in salita fino ad un ponte sul torrente Fersina che permette di raggiugere un ampio prato. Risalito il pascolo si prosegue attraversando un bosco di larici e più in alto una fitta macchia di rododendri che fioriscono verso fine giugno. Superato un piccolo passo si arriva al lago, collocato in una suggestiva conca.
Oltrepassato il rifugio si prosegue sul sentiero 324 che si sviluppa con continui saliscendi. Al bivio che porta alla miniera si prosegue dritti in leggera salita inoltrandosi nella Valle del Laner resa particolarmente suggestiva dal ruscello che l’attraversa e dalla vista che si gode sulla cima Sette Selle Simsattl. In poco meno di mezz’ora si raggiunge il rifugio Sette Selle dove è possibile mangiare. Dal rifugio si prende il sentiero 343 che in meno di un’ora conduce in località Vròttn.

Translagorai

Siamo nel vivo della “Tranlagorai”, la via alta che attraversa completamente la selvaggia catena porfirica del Lagorai per una quarantina di chilometri, dal Passo Rolle, il valico che collega San Martino di Castrozza con le altre valli dolomitiche, alla Panarotta in Valsugana. Un’esperienza avventurosa unica ed impareggiabile per molti definita il “piccolo Tibet d’Italia”.
Il trekking Translagorai, non prevede un percorso fisso e prestabilito, ogni escursionista programma il percorso che più risponde alle proprie condizioni fisiche, alla propria idea di escursione, alle proprie necessità ed esigenze.
Così è possibile mettere nel vostro diario di viaggio, un soggiorno presso una delle nostre baite e scoprire l’ultima parte del tragitto lasciandovi guidare da chi questo territorio lo vive quotidianamente e perché no, soffermarsi un pochino più a lungo per ricaricare le batterie.

Andar per musei

In Valle dei Mocheni ci sono interessanti musei che raccontano il nostro territorio e gli antichi saperi: in primo luogo l’Istituto culturale mocheno che ci introduce a tutto tondo in questa realtà; il Filzerhof un maso tipico della cultura mochena, La Sog van Rindel una segheria alla veneziana, la Mil il mulino alimentato ad acqua, la miniera “Gruab va Hardimbl”, i forni fusori nell’area archeologica Acqua Fredda, il museo Pietra viva, etc., adatti non solo agli adulti ma anche ai bambini, i quali avranno modo di cimentarsi in numerose attività a loro riservate.

La città di Trento

A meno di quaranta minuti la deliziosa città di Trento. Imperdibile la piazza del Duomo definita una delle più belle piazze urbane del mondo e l’imponente Castello del Buonconsiglio: un vero e proprio gioiello. Un altro museo degno di nota è sicuramente il MUSE, il museo delle scienze di grande impatto visivo per grandi e piccoli, progettato dal rinomato architetto Renzo Piano.